Dal bar Franceschi di Gavinana al Vinaio di San Marcello l'insostenibile leggerezza di un ritorno a casa dopo 17 anni da sogno.
Quando si dice non solo la passione per un mestiere particolare, ma il dispiegarsi di potenzialità turistiche, sportive, culturali e imprenditoriali a tutto tondo, farcite (come panini) da disponibilità, gentilezza e spirito d'accoglienza.
Tutto questo ha caratterizzato appunto per 17 anni la presenza a Gavinana di Fabio Magrini, sua moglie Lorella Giusfredi e il loro figlio David.
In un ambiente "vocato" al turismo storico-culturale quale è quello rappresentato dal bellissimo borgo ferrucciano, per oltre tre lustri Fabio Magrini e i suoi familiari hanno interpretato il loro ruolo di gestori di un locale pubblico caratterizzandolo ottimamente, elegantemente e assai positivamente con attività che potrebbero essere riassunte, in sintesi, utilizzando a pieno titolo lo slogan 68esco "La fantasia al potere". Sì, perchè la più genuina creatività è stata dispiegata per 17 anni dal clan Magrini-Giusfredi non solo nelle attività precipue del bar-snack-pizzeria-ricevitoria "Franceschi", ma addirittura nella promozione di manifestazioni sportive, turistiche, sociali, umanitarie e culturali che rappresentano indubbiamente e per molto tempo, un logo di Gavinana quasi come il monumento equestre a Francesco Ferrucci che troneggia al centro della omonima piazza. Manifestazioni ciclistiche di elevatissimo spessore (corredate peraltro dalla istituzione di club intitolati nientemenochè all'indimenticabile "Pirata" Marco Pantani e alla compionessa Edita Pucinskaite, che non a caso a Gavinana è da tempo di casa) feste in piazza, serate anche a fini benefici, assistenza a podisti e ciclisti durante importanti manifetsazioni (dalla Pistoia/Abetone alla Prato/Abetone) spettacoli di musica e giocoleria, feste popolari e tante altre belle cose hanno contraddistinto in effetti la diciassettennale gestione, da parte dei Nostri, di quel bar Franceschi in cui si sono articolati tornei e incontri, feste nonchè, prima della trasmissione di ogni partita che vedeva impegnata la Fiorentina, la trasmissione a pieno volume dell'Inno Viola. Perchè la fede (sia pure calcistica) è fede. E adesso, dopo 17 anni di successi, ecco che Fabio, Lorella e David "tornano a casa". Nel senso che appunto nella via Roma di quella cittadina di San Marcello della quale sono originari e nella quale hanno sempre risieduto, ecco che il clan Magrini/Giusfredi ha aperto Il Vinaio, spendida enoteca (e non solo) nella quale potranno tradurre, importandovi la "fantasia al potere" che hanno espresso a Gavinana, Tutta la loroimmensa creatività. Alimentata da semplicità e disponibilità genuine come il calore di una stufa a legna, che a differenza del riscaldamento centralizzato ha bisogno di essere alimentata continuamente, ogni giorno. Con umiltà e impegno: quelli stessi che Fabio, Lorella e David hanno rpofuso per 17 anni a Gavinana.
Alessandro Tonarelli
